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Progetto riabilitazione incontinenza urinaria

01/06/2024

 

  ASTI, 21 Maggio 2024 –  L’incontinenza urinaria è una condizione
che può generare forte disagio e incidere pesantemente sulla qualità
della vita, colpendo la sfera sia sociale che psicologica di coloro che
ne sono affetti, tanto da provocare isolamento.
  Interessa prevalentemente il sesso femminile in un’età tra i 50 e i
70 anni circa. I programmi di riabilitazione del pavimento pelvico hanno
dimostrato buoni risultati nel miglioramenti della qualità di vita e
nella riduzione dei sintomi dolorosi. Se ne occupa il “Centro stomie e
incontinenza” del cardinal Massaia, una delle eccellenze dell’Asl
AT, con 38 anni di attività alle spalle.
  Nel 2023, con la presa in carico 170 pazienti (90 donne), ha offerto
1800 prestazioni riabilitative del pavimento pelvico. Ora potrà
assicurare una quota aggiuntiva di trattamenti grazie al progetto
dell’Associazione Apistom finanziato dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Asti.
  L’iniziativa è stata presentata il 17 maggio al Cardinal Massaia dal
presidente di Apistom Asti, Beppe Gatti, dal presidente della Fondazione
Cassa di Risparmio di Asti Mario Sacco e dal direttore generale
dell’Asl AT Francesco Arena affiancato dall’equipe infermieristica e
medica del “Centro stomie e incontinenza”.
  < Il contributo della Fondazione consentirà di offrire un ciclo di 10
trattamenti riabilitativi a favore di 21 donne affette dal disagio ma in
lista d’attesa in quanto casi meno urgenti di altri  - ha spiegato il
presidente di Apistom -  le prestazioni saranno garantite da due
infermiere e una fisioterapista del Centro, oltre l’orario di servizio
> . L’avvio dell’attività è previsto dal 6 giugno in orario
pomeridiano.
  Il presidente della Fondazione CrAsti, Mario Sacco, sottolineando il
valore del servizio per la popolazione astigiana, ha anticipato la
disponibilità ad un ulteriore contributo per la sostituzione di due
elettrostimolatori per la riabilitazione del pavimento pelvico.
  Il direttore generale dell’Asl At ha ringraziato il presidente Sacco
e la Fondazione CrAsti <per la sensibilità e l’attenzione che da
sempre dedica al potenziamento delle cure sia a livello ospedaliero che
territoriale>.
  Articolato in 3 ambulatori multidisciplinari, il Centro dell’Asl AT,
segue inoltre circa 400 pazienti astigiani stomizzati (che utilizzano in
via temporanea o definitiva un sacchetto intestinale o urinario) e
decine in arrivo da province del Piemonte e della Lombardia. Sono
dedicate all’attività le infermiere ad alta specializzazione
Valentina Durizzotto, Cristina Valle e Nadia Calosso e la fisioterapista
Elena Marolo, che collaborano stabilmente con le equipe di Chirurgia,
Fisiatria, Urologia e offrono consulenza, a chiamata, in tutti i
reparti.

  Ufficio Stampa ASL AT

 

Elenco file allegati:

- apistom.pdf - 548,68 Kb

 

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